AttoriE' importante notare che lo stesso fondatore della Tecnica Alexander era un attore. Inizialmente, era a causa dei suoi problemi vocali che F.M. Alexander analizzò minuziosamente il modo in cui il suo corpo reagiva allo stress quando era in palcoscenico. (Il libro L'Uso di Se, dello stesso Alexander, contiene una dettagliata descrizione della sua autoanalisi.) Arrivò alla conclusione che la raucedine che minacciava la sua carriera era causata da una pressione sulla laringe prodotta dall'errato allineamento della testa, del collo e del torace. Fra i primi allievi di Alexander, all'inizio del 20° secolo, figuravano due stelle del teatro inglese, Henry Irving e Lily Langry, oltre al commediografo George Bernard Shaw. Al giorno d'oggi, la lista degli attori che hanno trovato beneficio dalla tecnica comprende molti nomi conosciuti, quali Paul Newman, Kenneth Branagh e John Cleese. John Cleese, in particolare, ha detto: "Trovo la Tecnica Alexander di grande aiuto nel mio lavoro. Le cose avvengono senza sforzo. Diventano leggere e rilassate." Da tempo, lezioni di TA fanno parte integrante del corso di arte drammatica offerto dalla Royal Academy of Dramatic Art di Londra. CantantiNel caso dei cantanti, la capacità di controllare lo stress ed il corretto uso della voce sono fondamentali. La ricerca condotta dal dott. Wilfrid Barlow negli anni '50, che coinvolse un gruppo di studenti di musica (vedi Postura e portamento), mise in luce la correlazione fra il portamento, valutato obiettivamente, e la performance. Gli insegnanti del Royal College of Music di Londra constatarono un netto miglioramento delle prestazioni da parte degli studenti che avevano avuto lezioni di TA ; inoltre, studiavano meglio ed erano più equilibrati dal punto di vista psicologico. In una gara di canto, tenuta poco dopo il corso di TA, si piazzarono molto meglio del previsto. Gli insegnanti asserirono che la Tecnica Alexander era il metodo più efficace che avevano mai trovato per migliorare l'esecuzione dei cantanti e dissero che avrebbe dovuto costituire la base dello studio dell'arte canora. Molto più tardi, nel 1972, Jones studiò con metodi obiettivi i miglioramenti della voce e della respirazione che si riscontrano a seguito di lezioni di TA, misurando con l'analisi spettrale un significativo cambiamento nel suono. Fra i cantanti di fama mondiale che hanno adottato la Tecnica Alexander possiamo citare Paul McCartney e Sting. StrumentistiCome tutti i musicisti sanno, suonare uno strumento per molte ore di seguito, seduti o eretti, ma sempre nella stessa posizione, rappresenta una dura prova di resistenza fisica. A lungo andare, l'accumulo di tensioni muscolari produce un senso di fastidio, oltre ad una rigidità che rende il suono meno espressivo. Tramite la Tecnica Alexander, è possibile rilasciare e ridistribuire le tensioni che si formano nel corpo e negli arti. I musicisti acquisiscono un migliore coordinamento ed un movimento più fluido. L'energia può essere diretta là dove è richiesta, senza sforzo nè affaticamento. Di conseguenza, migliora la qualità del suono prodotto, quale che sia lo strumento. Alcuni grandi musicisti che hanno adottato la tecnica sono Yehudi Menuhin (violino), Julian Bream (chitarra) e Conrad Klemm (flauto). Insegnanti di musica che hanno studiato TA trovano che li aiuta a guidare i loro allievi ad assumere una posizione in cui sono totalmente rilassati ma allo stesso tempo hanno il pieno controllo dei movimenti. Nel caso di strumentisti, in passato l'insegnamento si è concentrato soprattutto su mani e braccia, ma per poter ottenere un'azione fluida è essenziale che venga usato correttamente l'intero corpo. Se gli studenti acquisiscono buone abitudini fin dall'inizio, il loro progresso sarà senz'altro migliore. DirettoriIl grande direttore britannico Sir Adrian Boult era allievo di Alexander. La Tecnica Alexander viene insegnata nei conservatori di molti paesi, quali la Juilliard School of Performing Arts di New York, la Royal College of Music di Londra ed il Royal Conservatory of Music di Toronto. BalleriniLa coreografa Trisha Brown, conosciuta in tutto il mondo, disse quanto segue a proposito della Tecnica Alexander: "Credo che abbiamo bisogno di una molteplicità di abilità. La Tecnica Alexander aiuta il ballerino singolo ad integrarsi con tutti i sistemi cui è esposto. (...) E' importante poter dire ad uno studente che esiste un modo diverso di muoversi, libero da sforzi, interruzioni, modelli abituali, tensioni. Devono imparare ad eliminare tutto questo." |
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