Cosa significa "posto di lavoro"? Perché deve essere "analizzato"? L'Articolo 51 della Legge 626 definisce il posto di lavoro, con riferimento al videoterminale, come l'insieme che comprende non solo il computer ma anche gli accessori, i mobili e l'ambiente circostante. L'Articolo 52 della stessa legge impone ai datori di lavoro l'obbligo di analizzare il posto di lavoro, per identificare eventuali rischi per l'operatore. Un'efficace analisi del posto di lavoro può essere compiuta solo da un consulente ergonomico qualificato, che può suggerire come rendere l'attività dell'operatore meno stressante. In che cosa consiste l'analisi di un posto di lavoro? Il primo compito del consulente ergonomico è quello di osservare l'operatore mentre svolge le sue mansioni. Prende nota del modo in cui interagisce con l'ambiente circostante, rendendosi conto immediatamente se l'utente sta impiegando più forza del necessario per compiere azioni ripetute, se l'altezza della sedia rispetto al piano di lavoro è giusta o meno, se la quantità e l'angolazione della luce - naturale o artificiale - sono adeguate, ecc. Chiede all'operatore come si sente nel compiere certi movimenti e se soffre di dolori o disturbi che potrebbero essere dovuti ad una postura errata. In genere, il lavoratore sottoposto all'analisi del posto di lavoro reagisce in modo estremamente positivo: è piacevolmente sorpreso dal fatto che l'azienda si preoccupi del suo benessere. Dopo la fase iniziale di osservazione, il consulente ergonomico chiederà all'operatore di sperimentare qualche semplice aggiustamento alle attrezzature o al modo in cui le utilizza. L'Allegato VII della summenzionata legge, che contiene le prescrizioni minime, stabilisce che lo schermo, la tastiera ed il sedile di lavoro devono essere pienamente regolabili e che il piano di lavoro deve essere di dimensioni sufficienti per permettere una disposizione flessibile delle attrezzature, ma è necessario l'intervento di un esperto per identificare i cambiamenti necessari. Per esempio, collocare il mousepad alla corretta distanza può aiutare a prevenire la Carpal Tunnel Syndrome ed altri dolorosi disturbi del polso e della mano; sistemare il monitor alla corretta altezza ed angolazione può prevenire i dolori cervicali; e così via (Vedi Rischi per la salute). Facendo sì che il personale adotti buone abitudini di lavoro, l'azienda può ridurre il numero di giornate di malattia, aumentando la produttività. Dopo aver effettuato l'analisi del posto di lavoro, il consulente ergonomico stilerà un rapporto per la direzione, con eventuali raccomandazioni per l'acquisto di attrezzature più adatte. A Roma e dintorni, il consulente ergonomico Susan Yarrow è a disposizione per effettuare l'analisi dei posti di lavoro e la formazione del personale. |
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